22 luglio 2007

Università di Messina, cinque arresti e rettore indagato

Le ipotesi di reato sono peculato diretto all'appropriazione di finanziamenti regionali e dell'Università destinati alla realizzazione del progetto scientifico Lipin. Al peculato sono connessi reati di falso in atto pubblico. Il ministro dell'Università, Fabio Mussi, ha disposto l'avvio di una ispezione ministeriale ed ha chiesto al Consiglio di Stato di verificare la sussistenza della possibilità di procedere al commissariamento dell'Università in quanto ente pubblico

Quanto sono ingenui gli “indagatori”. In non poche altre università si truccano i concorsi per farli vincere a figli di magistrati, così per gli “aventi il carbone bagnat” la partita è chiusa.
Come fanno?
Presto detto: il candidato predestinato conosce preventivamente il tema dell’esame e quindi, superato lo scritto con il massimo dei voti, si pone al di sopra di ogni altro concorrente…
Gli altri concorrenti sanno di non poter spezzare questi intrecci e si rassegnano a fare gli insegnanti di scuola media…

Anno III dell'Era del "Falso non è reato".

Boris Longojev

1 commento:

Anonimo ha detto...

Well written article.